Si prepara in Italia il futuro della comunicazione mobile: accordo Ericsson-Scuola Superiore Sant’Anna per sviluppo 5G

Si prepara in Italia il futuro della comunicazione mobile attraverso lo sviluppo delle reti 5G, che promettono velocità da 100 a 1000 volte superiori a quelle attuali, a 4G. Sviluppare prototipi di componenti, moduli e sottosistemi innovativi basati sulla luce è infatti l’obiettivo dell’accordo tra la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la Ericsson, che è tra i fondatori di iniziative per lo sviluppo della connettività di quinta generazione nel mondo, come i progetti europei 5G PPP e Metis.

La collaborazione, che coinvolge oltre 100 ricercatori, punta a sviluppare le tecnologie ottiche per infrastrutture di rete capaci di sostenere le esigenze di comunicazione della ‘Società Connessa’. La scienza che studia il comportamento delle particelle di luce, la fotonica, si prepara ad avere ricadute sempre più importanti sulle tecnologie più efficienti alla base delle comunicazioni. Basti pensare che entro il 2020 si prevede che gli abbonamenti alla telefonia mobile saranno oltre 9 miliardi e che saranno ben 26 miliardi gli oggetti connessi. L’innovazione in questo settore è un elemento chiave per mettere a punto tecnologie per la comunicazione economicamente vantaggiose e nello stesso tempo affidabili. Promettono inoltre una considerevole riduzione dei costi, un risparmio energetico e un minor impatto sull’ambiente.

”La fotonica integrata incontrerà le tecnologie elettroniche per raggiungere soluzioni innovative per la piattaforma mobile del futuro”, ha rilevato Giancarlo Prati, direttore dell’ Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna.

”Questo passo – ha aggiunto – conferma Pisa quale sito di riferimento per la fotonica in tutto il mondo, ed esempio reale di collaborazione tra industria e mondo accademico”.

Per l’amministratore delegato di Ericsson in Italia e presidente della Regione Mediterranea della Ericsson, Nunzio Mirtillo ”questa nuova partnership sul 5G testimonia il ruolo centrale dell’Europa e dell’Italia nello sviluppo delle comunicazioni mobili del futuro. È fondamentale continuare ad alimentare l’ecosistema virtuoso dell’innovazione tra imprese e università, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie ad alto valore aggiunto a sostegno della Società Connessa”.

 

 

 

Da Ansa.it

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