Si sono aperte le iscrizioni on line al prossimo anno scolastico – Termine ultimo 28 febbraio
Interessano tutte le classi, dalla Prima Elementare fino alla Scuole Superiori. Sono partite le iscrizioni on line al prossimo anno scolastico (2014-2015). Sono escluse da questa modalità le scuole dell’infanzia per le quali rimane in vigore la procedura cartacea mentre per le scuole paritarie non c’e’ l’ obbligo di adesione alla procedura informatizzata.
In caso di genitori separati o divorziati con affidamento non congiunto, la domanda di iscrizione presentata on line dovrà essere perfezionata presso la scuola entro l’avvio del nuovo anno scolastico. Il termine ultimo per le iscrizioni è fissato al 28 febbraio.
Già da una settimana le famiglie hanno potuto dal corso alla registrazione sul sito dedicato del Miur. E’ stato facilitato – assicura viale Trastevere – il processo di recupero delle password e del nome utente in caso di smarrimento.
Per le famiglie prive di computer o in difficolta’ con la tecnologia le scuole destinatarie delle domande offriranno un servizio di supporto e, se necessario, anche le scuole di provenienza offriranno un aiuto. Inutile affannarsi per sbaragliare la concorrenza: non e’ infatti previsto che le domande arrivate per prime siano accolte con priorita’ dalle scuole. In previsione di richieste di iscrizione in eccedenza, la scuola definisce criteri di precedenza nella ammissione come, ad esempio, la vicinanza della residenza dell’alunno alla scuola o particolari impegni lavorativi dei genitori.
L’eventuale adozione del criterio dell’estrazione a sorte rappresenta – avverte il ministero – l’estrema “ratio” ed e’ da evitare il ricorso ad eventuali test di valutazione come metodo di selezione delle domande nei corsi sperimentali. Il sistema ‘Iscrizioni on line’ avvisera’ le famiglie in tempo reale, via posta elettronica, dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda.
Le famiglie, inoltre, potranno in ogni momento seguire l’iter della domanda inoltrata. Una nuova funzione consente anche l’iscrizione degli alunni stranieri sprovvisti di codice fiscale attraverso la generazione di un codice provvisorio. Lo scorso anno il 70% delle famiglie ha iscritto i propri figli da casa, 1.000 scuole paritarie hanno aderito nonostante non fosse obbligatorio e la nuova modalita’ on line – ricorda il Miur – ha consentito di risparmiare 5 milioni di fogli e 84 mila ore di lavoro delle segreterie.
Fonte: Ansa.it