Sidigas Avellino – Acqua Vitasnella Cantù 81 – 77, i Lupi suonano anche la nona sinfonia
Sidigas Avellino – Acqua Vitasnella Cantù 81 – 77
(23-20; 42-36; 61-48)
Questa sfida con Cantù, dopo la gara di Sassari, costituiva una sorta di ulteriore “prova del nove” per i Lupi. Cantù era un banco di prova non di poco conto, che gli uomini di Sacripanti hanno superato brillantemente, molto più di quanto non dica il misero più quattro finale per i biancoverdi. In ogni caso, nona vittoria consecutiva per la Sidigas che batte l’Acqua Vitasnella Cantù con il punteggio di 81-77 e continua a scalare la classifica. I biancoverdi mandano cinque giocatori in doppia cifra con Ragland e Leunen mattatori di giornata.
Nei primi minuti gara in grande equilibrio con canestri da una parte e dall’altra con Ragland ed Abass a fare la voce grossa. Cervi commette due falli in cinque minuti e Sacripanti lo richiama in panchina. Il play irpino dopo una tripla lancia in contropiede Nunnally ed Avellino da il primo strappo alla gara (13-10). Johnson cerca di non fa scappare gli irpini, ma l’accoppiata Ragland – Nunnally regala spettacolo. Il lungo canturino non ci sta ed inchioda la schiacciata del -3 a fine periodo (23-20).
Fesenko inizia con una schiacciata e Lorbek mette la tripla del pareggio, Green lo imita e riporta avanti la Sidigas. Buva comincia a prendere confidenza con il canestro ed i biancoverdi conducono ancora (30-27). Pini lotta a rimbalzo e sul contropiede penetra subendo fallo e mettendo due tiri liberi che costringono la panchina biancoblu al time out (32-27). Al rientro Lorbek ed Hodge confezionano un 4-0 di parziale, ma prima Acker e poi Ragland con due triple allungano (40-33). Dopo due tiri liberi di Leunen, Cantù mette a segno 3 punti che sono frutto di 1/2 di Fesenko e un tiro di Johnson dalla media mandando le squadre negli spogliatoi con la Scandone avanti di 6 (42-36).
Avellino parte bene con Acker e Nunnally che mettono a segno un 4-0 di parziale mettendo Cantù a 10 punti di distanza, Bazarevich chiama subito time out. La Sidigas cresce d’intensità con Nunnally che si sblocca da tre ed Acker che fa 1/2 dalla lunetta (52-41). Abass non ci sta e insieme a Johnson e Fesenko piazzano un break di 7-0 con Sacripanti che chiama time out. (52-48). Il mini break fa bene agli irpini: Ragland e Buva riportano Cantù a distanza, con il folletto biancoverde a chiudere sulla sirena (61-48).
Leunen apre il quarto con una tripla. Johnson risponde con quattro tiri liberi fila (64-52). Ancora Buva da sotto, ma Abass prima e Johnson poi non ci stanno e cercano di rientrare (66-56). Fesenko ed il solito Abass trascinano Cantù fino al – 4, Ragland e Leunen piazzano un break seguiti da Acker che segna due punti dalla media distanza (75-66). Cervi mette due punti, ma ancora un mini parziale di 6-2 Con Lorbek ed Abass (77-72). Acker perde palla in attacco ed Hodge fa 2+1(77-75). Nunnally segna due liberi a 8’’ dalla fine (79-75) risponde Hodge in penetrazione, ma Acker mette i punti della staffa (81-77).
Il tabellino:
Scandone: Norcino ne, Ragland 19, Green 3, Veikalas 2, Acker 12, Leunen 12, Cervi 4, Severini, Nunnally 15, Pini 2, Buva 12, Parlato n.e.. Coach: Sacripanti.
Cantù: Ukic 6, Abass 16, Heslip, Lorbek 7, Zugno ne, Wojciechovski 2, Cesana ne, Ignerski ne, Johnson 29, Tessitori, Fesenko 8, Hodge 9. Coach: Bazarevich.