Solofra, mercoledi 5 aprile (alle ore 20) a “Lustri Letteratura” c’è l’ultimo romanzo di Emilia Bersabea Cirillo. “Non smetto di avere freddo”
Nuovo appuntamento con la letteratura, mercoledì 5 aprile alle ore 20, nell’ambito di Lustri Cultura in dies, eventi culturali a Solofra organizzati dal Comune e dall’Accademia Teatro Città di Solofra con Hypokyrtès Teatro Studio, con la direzione artistica di Enzo Marangelo. Nella sala Archi del complesso monumentale di Santa Chiara a Solofra, il curatore della sezione, Renato Siniscalchi, intervisterà la scrittrice irpina Emilia Bersabea Cirillo, che presenterà il suo ultimo lavoro, “Non smetto di avere freddo”, edito per i tipi de L’Iguana Editrice. Un romanzo denso e appassionante. Il racconto di una straordinaria amicizia che abbatte tutte le barriere: spaziali, temporali, sociali, affettive, per correre verso un esito inevitabile.
Cosa unisce Dorina, cuoca nella casa circondariale di Avellino, ad Angela, detenuta per omicidio nello stesso carcere? È solo la sensazione di freddo, in quell’inverno? È qualcosa di più forte, di indicibile? Pur nella diversità delle loro esistenze, le due donne, che hanno vissuto una contrastata amicizia in orfanotrofio, non esitano a voler riprendere il loro antico legame, che tra recriminazioni, richieste, decisioni, porta al suo tragico scioglimento. Fa da sfondo un nevoso inverno irpino che paralizza uomini, donne e paesi, mentre la crisi dell’industria dei motori e, ancora una volta, l’emigrazione costringono le famiglie a nuove lontananze. L’ambientazione è quella della terra di origine dell’autrice, architetto e scrittrice di diverse prose e svariati racconti. Con il racconto Il violino di Sena, ha vinto il premio internazionale di narrativa “Lo Stellato 2002”. Del 2010 è il romanzo Una terra spaccata (ed. San Paolo), vincitore del Premio Maiella e del Premio Prata, i racconti Gli incendi del tempo (et al. edizioni, Milano 2013).