Sorrento – Avellino, le pagelle ai Lupi
Di Masi 6
Visti i risultati ottenuti dell’Avellino da quando è il rosso spilungone tra i pali (10 punti in 4 gare), verrebbe voglia di dargli un voto decisamente superiore alla sufficienza, ma francamente abbiamo avuto pocche occasioni per giudicarne la prova, visto che oggi è stato chiamato in causa pochissime volte;
Zappacosta 7
Il ragazzo ciociaro sta crescendo a livello esponenziale, anche oggi una prova davvero maiuscola soprattutto in fase di spinta; sulla sua fascia agiva un certo Tortolano, che in passato aveva fatto pbrutti scherzi all’Avellino: oggi Zappacosta lo ha costretto ad andare a cercare spesso altrove un pò di spazio per le sue giocate; bellissimo il suo assist sul gol di Zigoni;
Izzo 7
Una sicurezza e addirittura un riferimento per il pacchetto arretrato dei Lupi; sembra davvero un veterano; siamo costretti a ripeterci: Armando è destinato a giocare in categorie superiori; speriamo possa farlo già dall’anno prossimo, ovviamente con la maglia dell’Avellino;
Giosa 6
Antonello tornava in squadra dopo un pò di “naftalina”; non si può assolutamente dire che ci sia dispiaciuto, ma qualche piccola indecisione c’è stata da parte sua, specie per quel fallo nella propria area ai danni di Konan che poteva anche essere sanzionato con il rigore a favore del Sorrento;
Pezzella 6
Diligente ed attento nella zona di sua competenza, dove agivano a volte anche due avversari contemporaneamente; l’ex stabiese ha giocato un buon primo tempo, ma è calato vistosamente alla distanza;
(dal 29′ st Bittante S.V.)
D’Angelo 6.5
Con Arini forma una coppia tutta impeto e sostanza; il guerriero di Ascea ha fatto legna a centrocampo e spesso e volentieri si è inserito nell’area avversaria; peccato per una clamorosa occasione mandata in tribuna da distanza ravvicinata; ha dalla sua il merito di avere procurato il secondo rigore con un gran tiro da fuori area che è stato “parato” da Di Nunzio;
Arini 7
Sicuramente una prova convincente e produttiva la sua; l’ex capitano dell’Andria ha dato un saggio delle sue notevole capacità interdittive ma anche di grinta e propositività e notevole sostanza; a nostro avviso in Costiera Arini ha potuto finalmente dimostrare a tutti che il suo acquisto a gennaio è stato oltremodo azzeccato; difficile d’ora in poi vederlo fuori dagli undici titolari;
Millesi 7.5
Il capitano ha giocato un derby davvero commovente: cuore, grinta, acume tattico e tecnica sopraffina ed esperienza, tutte cose che sono uscite naturali dal suo enorme repertorio; quando riesce a confezionare prestazioni di tale fatta, Ciccio dimostra quanto sia “debordante” la sua presenza in questa terza serie;
De Angelis 7
Un primo tempo con i fiocchi per Gianluca: sul sintetico di Sorrento vengono fuori come d’incanto le caratteristiche tecnico-tattiche migliori dell’ex stabiese, che si trova a meraviglia in questo ruolo intelligentemente disegnatogli addosso da Rastelli; pronti via e con un abile gioco di gambe costringe Nocentini a fargli fallo da rigore; ma il suo contributo è oltremodo notevole quando viene a prendersi palla a centrocampo e riesce a destabilizzare la retroguardia avversaria giocando tra le linee in maniera mirabile;
Castaldo 6.5
Oggi non è stato “appariscente” come in tante altre occasioni, ma la sua “pagnotta” ha saputo guadagnersela, con i movimenti intelligenti cui ha abituato i suoi compagni, che lo cercavano e lo trovavano con evidente natuaralezza; oltre alla realizzazione del rigore che ha sbloccato il risultato, ha dato una grossa mano in attacco, dove, come al solito, ha dato ampia dimostrazione della sua valenza tecnico-tattica;
(dal 37′ st Catania S.V.)
Biancolino 6.5
Il piglio e la personalità del Pitone sono sempre un’arma importantissima per le fortune offensive dei Lupi, eccezionale per tecnica ed intelligenza tattica il suo gol che ha tagliato le gambe al Sorrento;
(dal 16′ st Zigoni 6.5
Una mezzora per lui che entra a risultato ormai acquisito; buoni i suoi movimenti ed ottima per tempismo e tecnica (alla Inzaghi) la sua personale realizzazione);
Rastelli 6.5
Gara studiata bene ed attuata meglio; piu’ di un collega aveva storto il muso leggendo la formazione iniziale dei Lupi, ma vista come è andata la gara c’è soltanto da plaudire alle sue mosse; certo il Sorrento era un banco di prova non di grandissimo conto, ma alzi la mano chi, alla vigilia, immaginava un incontro dei Lupi cosi semplice, come poi il campo ha dimostrato; questa sqaudra ha ormai acquisito la mentalità di comapgine leader ed i meriti del suo condottiero ci sono tutti.
Foto tratta dal sito ufficiale Sorrento calcio