Sul femminicidio e violenza alle donne, Claudio Mencacci, psichiatra: “Non c’è malattia alla base della ferocia degli omicidi”
Il presidente della Società Italiana di Pischiatria, Claudio Mencacci, dice basta alle dicerie che tendono a giustificare i femminicidi. Nel corso del convengno “Disturbi affettivi tra ospedale e territorio”, lo psichiatra ha sostenuto che questi assassini “esprimono in maniera prevaricante e prepotente la loro sopraffazione o intolleranza nel non riuscire a possedere il proprio oggeto di amore, aggravate da aspetti di insensibilità nei ocnfronti degli altra, di ipocrisia e menzogna“. Recenti studi in ordine a centinaia di femminicidi, dimostrano come alla base di questi inammissibili fenomeni di violenza prevalentemente ci sono fattori economici, ambientali e culturali, ovviamente esasperati dalla crisi economica atutale ma anche dall’uso di alcool e droga. Il prof Mencacci aggiunge: “‘Si tratta, il più delle volte, di individui con personalità antisociale, e con una storia personale di comportamenti violenti che nulla hanno a che fare con problematiche o disturbi mentali’‘. Per lo psichiatra, attribuire automaticamente gli atti di violenza a persone con disturbi mentali porta ancor più a stigmatizzare queste patologie e coloro che realmente ne soffrono e che si curano. Aumentare la vergogna porta ad un allontanamento dalle cure di tutti quei soggetti che potrebbero invece trarne grande beneficio.Infine Mencacci fa un appello preciso a chi di dovere: ‘L’appello è non solo alle forze dell’ordine che devono essere messe in grado di intervenire, quando e laddove necessario, in termini protettivi, ma soprattutto ai Giudici quando si trovano a decidere se convalidare o meno un arresto per questi motivi. A loro chiediamo di essere severissimi e di applicare con maggiore attenzione i sistemi preventivi, abolendo le giustificazioni, anche di natura psicologica: si tratta nella maggior parte dei casi di un vero e proprio gesto aggressivo”.
Fonte: Tvd Rai
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