Sul palco del Laceno d’oro irrompe la storia di Lucy: dalla transizione di genere al campo di sterminio di Dachau
Un programma che rispecchia a pieno l’anima “curiosa” dei suoi organizzatori, in una costante ricerca di stimoli per dar concretezza a quel cliam – «Il cinema che riflette» – che accompagna con carattere il Festival nato nel 1959 grazie alla fiducia nei sogni di due giovani intellettuali irpini, Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio, e al nume tutelare di Pier Paolo Pasolini.
Tra gli appuntamenti più attesi di domani (venerdì 3 dicembre), alle 21 nella sala 1 del Multisala Partenio di via Verdi, la proiezione del docufilm (fuori concorso) “C’è Un Soffio Di Vita Soltanto”, per la regia di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, che racconta, attraverso la voce diretta della protagonista, la straordinaria e al tempo stesso drammatica esperienza di Lucy Salani che, con i suoi 95 anni, è non solo la donna transessuale più anziana d’Italia ma anche una dei pochi sopravvissuti al campo di concentramento di Dachau.
Lucy, nella sua casa piena di foto ingiallite dal tempo, racconta l’adolescenza di un ragazzo che all’epoca si chiamava Luciano e stava per vivere il periodo più terribile della sua vita.
Al termine della proiezione, come di consueto, ci sarà il confronto con gli autori che animeranno la discussione con il pubblico del Festival.
Per la sezione Concorsi Lungometraggi saranno due le proiezioni di venerdì. Si comincia alle 19.30 (sala 4) conSHEN KONG, di Chen Guan (Macao 2021, 103’) per proseguire, alle 21.30 (sala 4) con ANCHORAGE, di Scott Monahan (Stati Uniti 2021, 82’).
Nel pomeriggio è in programma ilterzomomento dedicato al concorso “Gli occhi sulla città”. Cinque i lavori presentati:
WHEN I DANCE, THE EARTH TREMBLES, di Otto Lazić-Reuschel (Italia 2020, 20’)
THE FABRIC, di Iman Behrouzi (Iran/Germany 2021, 13’)
SOLITUDO, di Gianluca Marinelli (Italia 2021, 11’)
A DOG YOU ARE, di Benjamin Laabmayr (Austria 2021, 11’)
2061, di Danilo Monte (Italia 2021, 7’)
Di seguito, il programma completo della terza giornata della 46esima edizione del Laceno d’oro International Film Festival.
3 dicembre 2021, venerdì
Cinema Partenio, sala 4
16.00Gli occhi sulla città – Cortometraggi sottoprogramma #3
Cinema Partenio, sala 1
16.30 Concorso Lungometraggi – LA DISTANZA, di collettivo ENECE FILM (Italia 2021, 49’) – replica
Cinema Partenio, sala 4
17.00 Concorso Doc – THE FANTASTIC, di MaijaBlåfield (Finlandia 2020, 30’)
17.30 Concorso Doc – RONDò FINAL, di Gaetano Crivaro, Margherita Pisano, Felice D’Agostino (Italia 2021, 51’) a seguire incontro con gli autori
Cinema Partenio, sala 1
18.00 Spazio CampaniaELEGIA METICCIA di Maurizio Dall’Acqua (Italia 2021, 50’), a seguire incontro con l’autore
Cinema Partenio, sala 4
19.30 Concorso Lungometraggi – SHEN KONG, di Chen Guan (Macao 2021, 103’)
Cinema Partenio, sala 1
21.00 Fuori concorso – C’È UN SOFFIO DI VITA SOLTANTO, di Matteo Botrugno, Daniele Coluccini (Italia/Germania 2021, 95’) a seguire incontro con gli autori
Cinema Partenio, sala 4
21.30 Concorso Lungometraggi – ANCHORAGE, di Scott Monahan (Stati Uniti 2021, 82’)
Il “Laceno d’Oro” di Pasolini e Rea è il titolo della mostra fotografico-documentaria a cura di Paolo Speranza, direttore di “CinemaSud” e storico del cinema. Quindici pannelli per un percorso iconografico che ricostruisce il prestigioso e decisivo apporto culturale che i due illustri scrittori diedero al festival alla sua fondazione. La mostra sarà allestita in due location di Avellino, il Cinema Partenio e il Circolo della Stampa.
Il Laceno d’oro International Film Festival è realizzato con il contributo di Regione Campania, Film Commission Regione Campania e Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC, con il patrocinio della Provincia di Avellino, del Comune di Avellino e del Comune di Mercogliano. In collaborazione con Sentieri Selvaggi, Quaderni di Cinemasud, Associazione Eikon, Cactus Film Produzioni, Coordinamento Festival Cinematografici Campania, Afic, Roulette Agency, Godot Art Bistrot, Cinema Partenio di Avellino, Movieplex di Mercogliano (Av), Multisala Carmen di Mirabella Eclano (Av). Visual artist Silvio Giordano.