Summonte, venerdi 23 settembre, alle ore 19, Paolo De Vito presenta il recital: “Io e il Signor G. Il Gaber che amo”
Venerdì 23 settembre, a Summonte, alle ore 19, nell’ambito del Festival Internazionale di Musica Etnica Sentieri Mediterranei, il recital poetico musicale “Io e il Signor G. Il Gaber che amo”, con i musicisti Gianluca Marino, Giuseppe Musto e Salvatore Santaniello. “ Grazie ai testi di Assuntina De Vito- afferma Paolo De Vito- si realizza ogni volta un dialogo tra le arti. Giorgio Gaber è stato l’artefice del teatro- canzone, con la sua poliedricità e simpatia. Una figura straordinaria, che è nel cuore degli italiani. Carlo D’Angiò, scomparso di recente, con la “Nuova Compagnia di Canto Popolare”, ha dato lustro al repertorio partenopeo contemporaneo. Il concerto tenuto con lui, proprio nel Festival di Summonte, ha emozionato noi ed il pubblico. Come afferma il direttore artistico Enzo Avitabile, “Sentieri Mediterranei”, accoglie le diverse espressioni della musica”-. Il recital comprenderà alcuni brani molto noti di Giorgio Gaber, come, ad esempio, “Torpedo Blu”, “Com’è bella la città”, “L’Amico”. La voce di Paolo De Vito leggerà anche alcune pagine de “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello, l’esponente del Verismo. “Lo spettacolo- conclude l’artista irpino- è realizzato in collaborazione con l’associazione “Pietro Bove. Un Angelo Caduto in Volo”, presieduta da Rita Margiotta. Il finale del recital sarà una sorpresa, nel ricordo di Carlo D’Angiò, un grande maestro ed un sensibile artista”-.