Teatro Gesualdo, Pasqua e Pasquetta nel segno di Buccirosso con il suo “Pomo della discordia”
Come da tradizione la Pasqua al Teatro Gesualdo di Avellino è nel segno di Carlo Buccirosso e della sua comicità. Quasi un mantra quello dell’attore partenopeo che da anni ha scelto proprio i giorni di Pasqua e Pasquetta per recitare sul palcoscenico del Massimo avellinese.
Domenica 16 e lunedì 17 aprile, sempre alle 21, Buccirosso porterà in scena Il Pomo della discordia, commedia che ha scritto, dirige ed interpreta, con al suo fianco Maria Nazionale, e prodotta da Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro.
Doveva essere un giorno felice, si celebravano le nozze della dea del mare con un uomo bellissimo, e tutti gli dei erano venuti a festeggiare gli sposi, portando loro dei doni.
La sala del banchetto splendeva di mille luci e sulla tavola brillavano caraffe e coppe preziose, colme di nettare ed ambrosia, e tutti gli invitati erano felici e contenti. Solo Eris, dea della discordia, non era stata invitata, ma nel bel mezzo del banchetto, arrivò, lanciò una mela d’oro sul tavolo imbandito e scappò via, creando dissapori e contrasti tra i tutti i presenti.
“Tutto ciò, in breve, appartiene alla classica mitologia greca – spiega Carlo Buccirosso -, ma proviamo a trasferirla ai giorni d’oggi, in una normale famiglia benestante, dove l’atmosfera e l’euforia di una festa di compleanno organizzata a sorpresa per Achille, primogenito dei coniugi Tramontano, potrebbe essere turbata non da una mela, non da un frutto, bensì da un pomo, un pomo d’Adamo, o meglio, il pomo di Achille, il festeggiato, ritenuto un po’ troppo sporgente”.
E se si aggiunge che Achille, vivendo un rapporto molto difficile con suo padre Nicola, è continuamente difeso a spada tratta da sua madre, la epica Angela, non essendosi ancora dichiarato gay, e non avendo mai presentato Cristian, il proprio fidanzato, che da anni bazzica in casa spacciandosi per il compagno di sua sorella Francesca. Se si aggiunge poi che alla festa sarà presente anche Sara, prima ed unica fiamma al femminile della sua tormentata adolescenza, Manuel estroso trasformista, Marianna garbata psicologa di famiglia, ed Oscar un bizzarro vicino di casa che non ha mai tenuto nascoste le proprie simpatie nei confronti di Achille, beh, allora possiamo realmente comprendere come a volte la realtà, possa di gran lunga superare le fantasie, anche quelle più remote della antica mitologia.
I biglietti per assistere allo spettacolo di Carlo Buccirosso sono ancora disponibili al botteghino di Piazza Castello, che resterà aperto fino a sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 mentre, nei giorni di Pasqua e Pasquetta, dalle 19 alle 21.
I prezzi dei ticket: 35,00 euro (25,00 per gli under 30) in platea e 28,00 euro (20,00 under 30) in galleria.