Ternana – Avellino 0 – 3, i Lupi sbancano il Liberati ed ora hanno tutta l’intenzione di tornare a volare

Ternana – Avellino     0 – 3

 

Ternana: Mazzoni, Zanon, Gonzalez, Masi, Vitale, Palumbo (dal 7′ st. Valjent), Busellato, Gondo (dal 35′ st. Ceravolo), Falletti, Furlan, Avenatti (dal 15′ st. Belloni). A disposizione: Sala, Meccariello. Janse, Monteleone, Dianda, Dugandzic. All. Breda.

Avellino: Frattali, Biraschi, Ligi, Chiosa, Visconti, Gavazzi (dal 29′ st. Nica), Jidayi, Arini, Bastien (dal 21′ st. D’Angelo), Mokulu, Tavano (dal 23′ st. Trotta). A disposizione: Offredi, Petricciuolo, Giron, Zito, Soumarè, Insigne. All. Tesser.

Arbitro: sig. Aleandro Di Paolo di Avezzano.
Assistenti: Alessandro Raparelli di Albano Laziale e Mirko Oliveri di Palermo.
Quarto uomo: Francesco Fourneau di Roma.

Marcatori: 3′ pt. Mokulu, 25′ st. Trotta, 49′ st. Trotta.

Ammoniti: 34′ pt. Bastien, 40′ pt. Tavano, 8′ st. Ligi. Calci d’angolo: 7-1. Rec.: 0′ pt., 5′ st.

 

 

 

Alla vigilia avevamo fatto presente a mister Tesser che i Lupi avevano bisogno, dopo la scossa con l’Ascoli, di dare una svolta al proprio campionato anche in trasferta, dove, a nostro avviso, l’Avellino riesce ad esprimersi anche meglio rispetto alle gare caalinghe. Tesser aveva risposto che la sua squadra non aveva bisogno di svoltare, ma di avere dalla sorte quanto riusciva a guadagnarsi sul campo, come a Livorno e La Spezia, dove pure avrebbero meritato di più dei due pareggi conseguiti. Il match di Terni ha finalmente restituito ai Lupi quello che toccava loro: i tre punti fuori casa.  Non era facile arrivare al Liberati ed imporre in casa delle Fere la propria complessiva superiorità. I ragazzi di Tesser ci sono riusciti, con un punteggio forse anche eccessivamente penalizzante per la Ternana, ma assolutamente indiscutibile per quel che concerne la vittoria biancoverde.

Sicuramente il gol realizzato a freddo da Mokulu ha incanalato il match del liberati di Terni come meglio non avrebbe potuto desiderare, sul piano tattico, il tecnico di Montebelluna, che comunque ha presentato un undici equilibrato e ragionevolmente condivisibile. Del resto, con il ritorno di Gavazzi dal lungo infortunio, e con la sistemazione del centrocampo con il doppio mediano (Jidayi e Arini), l’Avellino ha cominciato ad occupare con maggiore saggezza il rettangolo di gioco.  Se poi a questa ritrovata resipiscenza di Tesser in fase di non possesso, ci aggiungiamo l’intelligente “parsimonia” con la quale lo stesso utilizza gli attaccanti a disposizione, rinunciando in partenza alla terza punta di ruolo, ci rendiamo conto che questo è un Avellino tutto nuovo, che nelle ultime tre gare (per stare a quelle giocate con il rientro in formazione Gavazzi) ha saputo guadagnare sette punti su nove a disposizione, e addirittura avrebbe potuto ottenere l’en plein, se non avesse preso gol a dieci minuti dalla fine in terra ligure. Quel gol che, come per incanto, i Lupi non subiscono da 190 minuti: chi lo avrebbe detto soltanto 15 giorni fa!

Questo è un Avellino che sa soffrire e sa scavare trincee nella propria trequarti che possono davvero costituire la base di partenza, non solo per non prenderle, ma addirittura per vincere le gare, atteso che il reparto offensivo si sta rivelando un valore aggiunto inestimabile. Insomma, questo scorcio di campionato sta dimostrando che se i Lupi non prendono gol, automaticamente vincono le gare: in quattro occasioni è successo, e tranne che con il Novara (dove fu annullato un gol validissimo a Trotta che segnò di testa) l’Avellino ha sempre vinto.

Al Liberati di Terni l’Avellino ha superato un esame di maturità notevole, che ha restituito ai giovani biancoverdi un livello di autostima notevole, che non potrà che fare bene innanzitutto a loro, ma anche all’intero ambiente irpino. dirigenza compresa. La squadra di Breda non ha perso la sfida soltanto perchè tatticamente i Lupi sono stati superiori, ma anche perchè la sconfitta ternana è stata figlia di valori complessivamente superiori da parte dell’Avellino,  che fanno pensare ad una squadra irpina meglio attrezzata rispetto a quella umbra.

Ora con questi meravigliosi tre punti, l’Avellino abbandona definitivamente i bassifondi della classifica, e addirittura fa capolino nella parte sinistra della graduatoria.  Il prossimo impegno vedrà nuovamente i Lupi in trasferta, nel posticipo di lunedi 9 novembre, quando dovranno fare visita al Crotone, che pare stia entrando i in crisi, visto che quest’oggi ha subito ben quattro sberle dal Pescara. Se i ragazzi di Tesser dovessero venire via dalla Calabria con il sesto risultato utile consecutivo, allora vorrebbe dire che i Lupi hanno tutta l’intenzione di tornare a volare.

 

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