Tesser: “Possiamo continuare a vincere se giocheremo con il giusto equilibrio”
Quella che attende i Lupi domani sera è certamente una sfida difficile, contro un’avversaria in salute, che, non solo è difficile da superare, ma è anche pericolosissima nelle ripartenze. Tesser non si nasconde le difficoltà cui potrà andare incontro la sua squadra, ma è anche consapevole che l’Avellino è sulle ali dell’entusiasmo per le tre vittorie consecutive. Eco, per il tecnico di Montebelluna, sarà fondamentale che questo entusiasmo sua suffragata dal guisto equilibrio tattico e dalla massima attenzione dei suoi ragazzi. Ecco cosa ha detto Tesser nella conferenza di presentazione del match di domani sera contro la Virtus Entella:
“Domani sera affrontiamo una squadra davvero temibile. Il mio auspicio è che i ragazzi possano ripetere le buone prestazioni di queste ultime gare. Veniamo da tre successi e possiamo giocare questo match con animo più sereno. Se ci mettiamo la giusta intensità e la voglia di vincere che abbiamo visto a Como, possiamo riuscire a spuntarla. La Virtus Entella nelle ultime 14 partite ha perso solo l’ultima gara giocata fuori casa, a Pescara. I Liguri hanno la terza difesa del campionato, e sarà difficile superarla. Perchè oltre ad avere una retroguardia davvero valida, la squadra di Aglietti esprime anche un gioco propositivo. Ma ci siamo anche noi, e sono convinto che se i miei ragazzi giocano come sono in grado di fare, possiamo vincere. Ma dovremo sicuramente sudarcela. E dovremo inseguire i tre punti attraverso l’intelligenza e l’equilibrio tattico, non rinunciando all’intensità offensiva. In difesa non dovremo assolutamente sbagliare nulla. Per quanto riguarda la formazione, ho il rammarico di non poter ruotare la squadra come avrei voluto, perchè soprattutto a centrocampo ho gli uomini contati. Jidayi nuovamente in mediana? Per adesso sta facendo molto bene là dietro e non lo tolgo. E poi Ligi e Rea hanno ripreso da poco e non hanno i novanta minuti nelle gambe. Nitriansky? Gli ho fatto i miei complimenti, anche perchè non lo conoscevo come stoccatore. Invece debbo dire che ha un tiro niente male. Adesso sta andando molto bene, come pure Nica, però non lo diciamo, altrimenti succede come con il Lanciano”.