Tesser: “Sarei felice se vincessimo, non tanto per me ma per tutti i tifosi biancoverdi”
Dopo una lunghissima attesa, resa ancora più snervante dalle note vicende riguardanti le decisioni della Giustizia sportiva, si ricomincia davvero. Domani è esordio in campionato per i Lupi ed è subito derby. Una sfida che non si giocava da sei anni. E, come di consueto, alla vigilia delle partite di campionato, conferenza stampa di presentazione. Mister Tesser davanti ai microfoni e taccuini appare anch’egli ansioso di cominciare l’avventura con i Lupi.
Abbiamo chiesto a mister Tesser, al di là degli aspetti ambientali, come si aspetta questo match sul campo:
“Finalmente si ricomincia, e c’è subito una partita particolare, con questo derby che vale molto dal punto di vista delle due tifoserie. Anche in noi c’è la curiosità di vedere cosa sapremo fare non solo in questa gara ma anche in questo campionato. Certamente sarei molto felice se potessimo cominciare nel migliore dei modi, con una vittoria, non tanto per me, ma per la tifoseria biancoverde. Ci danno per favoriti? Lasciamo perdere questi discorsi. Io so che noi, più della Salernitana, siamo cambiati molto, con almeno la metà dei titolari che lo scorso anno non c’era. Loro giocano molto sugli esterni e potrebbero metterci in difficoltà, perchè proprio sulle fasce soffriamo un pò, ma abbiamo già studiato le contromisure. L’aspetto ambientale? Io penso che sarà molto bello giocare in uno stadio pieno. E non credo che i nostri tifosi, benchè solo in duemila, non riusciranno a farsi sentire. Per esempio, io ricordo la semifinale di Bologna, dove i tifosi biancoverdi seppero dare un apporto notevole ai loro calciatori. Per quanto riguarda la pressione dei miei calciatori, non credo che essi si faranno condizionare dal tifo di casa, perchè altrimenti dovrebbero cambiare mestiere. Poi, quando si è in campo si è sempre undici contro undici”.
Abbiamo chiesto a Tesser di dirci se il fatto di avere in squadra un calciatore poliedrico come Gavazzi non gli suggerisca di poter fare a meno, nel corso della stessa gara, del trequartista classico per utilizzare un centrocampo più sostanzioso, con il doppio centrale, specie adesso che è arrivato anche Bastien:
“Gavazzi nella Ternana ha giocato spesso dietro i due attaccanti. E’ un elemento che mi può fare questo tipo di gioco. Sicuramente tornerà utile pure in quel ruolo. Ma non credo domani. Il ragazzo belga è arrivato soltanto due giorni fa. Dobbiamo lavorare un pò su di lui. A Salerno lo porto in panchina. Comunque posso contare anche su diversi centrocampisti, come D’Angelo, che, considerata la sua grande grinta, il suo carisma e la sua esperienza, potrebbe essere impiegato anche nel match di domani. Tutino perchè non è stato convocato? Semplice, perchè non rientra nei piani tecnici, penso che la società tenterà di cederlo a qualche società che è ancora sul mercato”.