Torella dei Lombardi, dimissioni irrevocabili da vicesindaco e assessore da parte di Manuela Losco

A Torella dei Lombardi dimissioni irrevocabili da vicesindaco e assessore da parte di Manuela Losco. Il sindaco Michele Mancuso ne prende atto. Le decisioni comunicate attraverso una lettera che pubblichiamo integralmente.
“Con la presente rassegno le dimissioni da assessore e vicesindaco di questo Comune non sussistendo più le condizioni per esercitare serenamente e in piena libertà le funzioni a me demandate. Ho svolto il mio ruolo con il massimo impegno, con correttezza, lealtà, trasparenza e dedizione nei confronti dei cittadini che mi hanno accordato la loro fiducia e che mi sentirei di tradire se restassi all’interno della Giunta al fianco di persone di cui non condivido da tempo metodi e idee. Il mio e quello dei consiglieri del gruppo che rappresento era un progetto ambizioso, mettere il cittadino al centro dell’amministrazione, e invece, ahimè, neanche noi lo siamo stati. Temo che il sindaco non solo non abbia chiaro il concetto di democrazia partecipativa, nonostante fosse il punto centrale del nostro programma elettorale, ma neanche quello basilare di democrazia.
La costituzione del gruppo consiliare “Cittadini in Movimento”, avvenuta tre mesi fa, lungi dall’essere un modo per far emergere personalismi, è stato, al contrario, un tentativo di invertire il senso di marcia. Tuttavia da parte del sindaco abbiamo riscontrato totale chiusura e mancanza di disponibilità al confronto e alla condivisione delle scelte amministrative, non solo con la cittadinanza ma anche con la sua stessa maggioranza. Questa chiusura su se stessi, questo scollamento dalla popolazione, questo modo di amministrare, non mi appartengono e non intendo avallarli. Come lei ben sa, qualche giorno fa, nel corso di una discussione accesa, mi è stato ordinato dal sindaco di “rientrare nei ranghi”. Ebbene, questo la dice lunga su quale sia la sua concezione dell’amministrazione. A suo dire non avrei “capito come si amministra”, forse perché ho sempre chiesto, insieme al gruppo consiliare di cui faccio parte, di partecipare alle scelte e non, semplicemente, ratificarle ex post.
Alla luce di tutto ciò una cosa è certa, oggi ci appare più che mai chiaro come non si debba amministrare. Le motivazioni delle mie dimissioni sono dunque strettamente politiche e dettate dal netto contrasto tra l’azione amministrativa del sindaco e le linee programmatiche sulla base delle quali i cittadini ci hanno eletto. Abbiamo assistito infatti ad un passaggio dall’ascolto alla chiusura, dal dinamismo alla stasi, dall’entusiasmo per le novità alla paura per il cambiamento, dall’indipendenza dalla partitocrazia alla sudditanza politica, quest’ultima da noi tanto avversata in campagna elettorale. Ringrazio i dipendenti comunali ai quali va il mio plauso per l’aiuto e la collaborazione che mi hanno offerto in questo anno. Ringrazio tutti coloro che, soprattutto in questo ultimo periodo, mi hanno manifestato la loro stima e la loro fiducia. Rimettendo le deleghe non ritengo di venire meno agli impegni assunti con i torellesi, continuerò a rappresentarli da consigliere e a fare politica attiva in ogni sua forma sempre e comunque perché lo reputo un dovere di ogni cittadino”.

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