Torre Le Nocelle, la denuncia dell’Associazione Tileve Dance: “Il Sindaco ci ha negato l’uso del campo sportivo per il saggio di danza di fine anno”
L’Associazione Sportiva ‘Tileve Dance’ non potrà svolgere a Torre Le Nocelle il consueto e atteso saggio di danza di fine anno a causa della mancata autorizzazione all’utilizzo del campo da tennis di proprietà del Comune. A renderlo noto sono i vertici dell’Associazione che hanno diramato una nota per esprimere lo sconcerto loro e dei tantissimi associati che animano il sodalizio.
“L’associazione è oramai da tanti anni operativa sul posto – afferma la Presidente Tilde Tedesco -, fonte di attrazione per molti bambini e adulti anche per i paesi vicini e non solo. Anche quest’anno, come da tradizione, l’Associazione ha chiesto formalmente al Sindaco di poter usufruire del campo da tennis, sito in via Rotondi, per poter svolgere il saggio di fine anno accademico. Decorsi otto giorni dal deposito della relativa istanza, alla luce del silenzio dell’Amministrazione, l’ASD ha proceduto a inoltrare un sollecito. Senonché, inverosimilmente il Sindaco, con nota del 23/O6/2023, ha negato la propria autorizzazione non solo per la struttura in oggetto, ma anche per lo svolgimento di tale evento socioculturale.”
“A lasciare basiti – osserva Tedesco – sono state soprattutto le motivazioni addotte in proposito dal primo cittadino: – <<Per le manifestazioni temporanee di pubblico spettacolo – si legge nella comunicazione – deve essere sempre previsto un piano di sicurezza e di emergenza, predisposto dagli organizzatori delle manifestazioni, con indicazione delle strutture e dispositivi a salvaguardia dell’incolumità delle persone, quale elemento imprescindibile e senza il quale le manifestazioni non potranno avere luogo. Il Comune di Torre le Nocelle è inoltre sprovvisto di polizza responsabilità civile terzi che tutela dal rischio di dover pagare, a titolo di risarcimento, i danni procurati a terzi a causa di una condotta colpevole.>>
Il presidente Tedesco si è detta molto dispiaciuta per l’accaduto: “Mi suonano alquanto strane le motivazioni addotte, soprattutto perché – osserva – fino ad ora tali condizioni non sono state mai richieste per nessuna manifestazione pubblica. Devo quindi pensare che il nostro sindaco fino ad oggi ha autorizzato manifestazioni illecite o forse non era a conoscenza di quelle che erano le norme vigenti? Ebbene, se davvero fosse stato questo il motivo, sarebbe bastato comunicarlo in tempi utili per permettere all’associazione di provvedere e l’increscioso e a dir poco censurabile episodio non si sarebbe verificato.
“Sono sconcertata – aggiunge Tedesco – dal fatto che un sindaco possa utilizzare una struttura pubblica, appunto di tutti e per tutti, come se fosse di sua proprietà. Diversamente, se non fosse così, ci potrebbe spiegare gentilmente quali sono le funzioni di tali strutture e a cosa esse siano destinate? Eppure, ci tengo a precisare che l’associazione non percepisce soldi per lo svolgimento di tale evento, quindi si tratta di una manifestazione assolutamente gratuita e aperta a tutti, di una serata di aggregazione e di svago. Dunque, le ragioni di questo diniego devono rinvenirsi nel fatto che la sottoscritta, ovvero il presidente dell’A.S.D. Tileve Dance, è la figlia della dott.ssa Ada Porcile, sua antagonista nell’ultima campagna elettorale? Voglio ricordare al Sindaco che la campagna elettorale è finita e al tempo stesso rammentargli che un politico in generale, specialmente un primo cittadino, non deve comportarsi in questo modo, ovvero assumere atteggiamenti così ostili ed ostruzionistici nei confronti di chi gli è politicamente avverso, che altro non fanno che riverberare effetti negativi sulla comunità.”
Rivolgendosi, poi, direttamente al Primo Cittadino, Tedesco gli chiede: “Ma non dovevi e saresti dovuto essere il sindaco di tutti, per utilizzare le tue stesse parole? Non mi sembra che stia accadendo questo, al contrario temo che stia continuando ad essere il sindaco solo di una determinata cerchia di persone. Ma a Torre le Nocelle funziona diversamente da tutto il resto del mondo? O sei con me o contro di me? Caro sindaco, sono una donna libera, in tutti i sensi, sono un fiume in piena e mi dispiace per te, ma non riuscirai a fermarmi perché il saggio noi lo svolgeremo lo stesso, anche se, ahimè, non nel mio amatissimo paese. Costretta, dunque, ad andare altrove. Mi dispiace solo ed esclusivamente per Torre le Nocelle, che – conclude Tedesco – con queste tue condotte è destinato ormai a morire.”