Tre tifosi raggiunti dal DASPO emesso dalla Questura irpina a seguito della partita Avellino-Empoli

Allo scopo di infrenare il fenomeno di atti di intemperanza e/o violenza in occasione di manifestazioni sportive, 3 tifosi dell’Avellino calcio, un 70enne, un 35enne ed un 31enne, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria perché responsabili dei reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L’attività di indagine che ha dato luogo alla denuncia all’Autorità Giudiziaria risale al 30 settembre decorso, allorquando in occasione dell’incontro di calcio Avellino – Empoli, il 70enne tifoso irpino, in prossimità dei cancelli di accesso alla curva Sud inveiva in maniera concitata all’indirizzo degli steward, pretendendo con tono ed atteggiamento minaccioso l’apertura degli stessi. Inoltre, al sopraggiungere del personale di Polizia, non desisteva affatto da tale atteggiamento e al contrario rincarava la dose di insulti e minacce anche all’indirizzo dei poliziotti. Analogo provvedimento è stato emesso a carico degli altri due tifosi che, sempre nel corso del medesimo incontro di calcio dopo aver inveito contro gli steward intenti a svolgere il proprio lavoro presso il settore curva Sud, pretendevano di poter accedere ed assistere all’incontro di calcio senza essere in possesso del tagliando di ingresso. Fortunatamente l’immediato intervento dei Poliziotti evitava che la vicenda degenerasse in atti di violenza.

A seguito di tali episodi il Questore di Avellino ha adottato il provvedimento di divieto di accesso a tutti gli impianti sportivi nazionali (DASPO), imponendo al 70enne di non poter assistere per anni 1 a qualsiasi evento sportivo mentre agli altri due tifosi il divieto è stato esteso ad anni due.

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