Un altro militare morto in Afghanistan: Giuseppe La Rosa, il capitano che amava lo studio

Giuseppe La Rosa, il capitano dei bersaglieri, originario di Barcellona Pozzo di Gotto, è purtroppo il 53esimo militare italiano morto in Afghanistan. Si definiva, sul suo profilo di Facebook: ‘Pigro, pigro, pigro…” . Eppure non era uno a cui piacesse l’ozio. Era un ragazzo serio e studioso: il 18 marzo scorso si era laureato in Scienze Politiche all’università di Torino, ed aveva messo sul profilo la sua foto, sorridente, in giacca e cravatta e con in mano una copia rilegata della sua tesi. Lo scatto era accompagnato dalla scritta: ‘…Fatto!’, seguito da uno smile. La foto principale del profilo ritrae di lui in divisa, sullo sfondo del mare della costa Messinese.

Sono gia’ arrivati decine di messaggi di cordoglio: ”rimarrai nei nostri cuori…” scrive Luigi; ‘Non ci posso credere”, posta Chiara, mentre Roberta dice di trovare ”assurdo sentire il nome di un amico che conosci al telegiornale…”. E il messaggio con più repliche è quello più semplice e sentito: ”Ciao capitano…”.

Come dicevamo, con la morte di Giuseppe La Rosa, salgono 53 i militari italiani vittime in Afghanistan dal 2004, quando iniziò la missione Isaf. Di questi, la maggioranza è rimasta vittima di attentati e scontri a fuoco, altri invece sono morti in incidenti, alcuni per malore ed uno si è suicidato.

 

 

 

Da Tlvd  Rai

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