Un gol (in fuorigioco) penalizza l’Avellino e premia soverchiamente il Bologna – Ma è solo il primo tempo: martedi 2 giugno si giocherà il secondo

Avellino – Bologna   0 – 1

Avellino:Frattali; Almici Ely, Pisacane, Visconti (28′ st Bittante); Regoli (10′ st Schiavon), Kone, Zito; Sbaffo; Comi, Mokulu (34′ st Trotta). A disposizione.: Gomis, Fabbro, Vergara, Angeli, Filkor, Castaldo. All.: Rastelli.
Bologna: Da Costa; Mbaye, Oikonomou, Maietta (48′ st Ferrari), Masina; Buchel, Matuzalem, Casarini; Laribi; Sansone (34′ st Krsticic), Mancosu (18′ st Acquafresca). A disposizione: Coppola, Morleo, Garics, Ceccarelli, Cacia, Improta. All.: Rossi.

Marcatore: 24′ Sansone (B).

Arbitro: Pasqua di Tivoli – Assistenti: Del Giovane e De Troia – Quarto uomo: Caliari – Addizionali: La Penna e Candussio.

Ammoniti: Pisacane, Schiavon, Maietta (B). Angoli: 8-1. Rec:1’pt; 5′ st.

Amara sconfitta per i Lupi nella gara di andata delle semifinali play off: un gol in fuorigioco di Sansone a metà primo tempo dà la vittoria ad un Bologna che ha fatto poco o niente per meritarla. Un pareggio sarebbe stato molto  più giusto. Un Avellino generoso e per certi versi anche commovente (considerata la battaglia di La Spezia, con i 120′ giocati appena tre giorni fa) ha tenuta testa al favorito Bologna, squadra molto più tecnica di quella biancoverde, che era priva ancora del suo uomo migliore, vale a dire Castaldo. I ragazzi di Rastelli hanno fatto quello che hanno potuto, ma stasera contro i Felsinei di Delio Rossi hanno raccolto ben poco. Del resto, il gol subito a metà primo tempo, in un rapidissimo contropiede degli ospiti, ha un pò “stordito”  Pisacane e compagni, che per diversi minuti hanno dato l’idea di avere accusato il colpo. Poi, fino alla chiusura della prima frazione di gioco, Sbaffo e soprattutto il redivivo Zito hanno sospinto i compagni alla reazione, che non ha dato frutti anche perchè gli undici rossoblu si sono chiusi a protezione dei propri trenta metri.

La seconda frazione di gioco ha visto una sola squadra in campo: l’Avellino. Ma, pur spingendo molto, i biancoverdi non hanno saputo colpire la retroguardia emiliana. La squadra di Rossi, senza fare cose trascendentali e, rinunciando, per scelta tattica, anche alle ripartenze, si è messa  tutta dietro la linea della palla, rendendo vani i tentativi avellinesi,  soprattutto dalla trequarti sinistra, dove agivano Visconti e Zito. In pratica per tutti i secondi 45 minuti, il portiere Frattali ha fatto lo spettatore non pagante, mentre non si può dire altrettanto del suo dirimpettaio Da Costa, che è stato costretto a restare sempre sul chi vive, per l’arrembante assalto dei Lupi. Che, per la verità, sono riusciti ad impegnare severamente il pipelet rossoblu soltanto in un’occasione, al 60′, quando Zito, giunto a tu per tu con Da Costa, ha sparato addosso al portiere.

La squadra di Rastelli, anche se non ha accusato in maniera evidente i 120′ disputati tre giorni prima in Liguria,  ha subito innegabilmente la maggiore freschezza fisica ed anche mentale dei Bolognesi, che,  specie dopo che sono passati in vantaggio, ha aiutato non poco gli ospiti, che hanno controllato, sebbene con un minimo di apprensione, senza ulteriori problemi il match.

Sugli spalti i circa 13mila tifosi avellinesi hanno continuato ad incitare la squadra biancoverde, con un calore  incredibile. Alla fine del match la delusione si poteva tagliare a fette, ma i ragazzi di Rastelli hanno ricevuto dai supporters biancoverdi solo applausi e cori di incoraggiamento. Martedi 2 giugno ci sarà il retour match. Al Bologna la vittoria di questa sera potrà consentirgli anche di perdere con il minimo scarto, perchè a parità di punteggio e differenza reti nel doppio confronto, passerebbero i Rossoblu, per via della migliore classifica finale nella regular season. Ma Rastelli ed i suoi ragazzi hanno già dichiarato che faranno di tutto per ribaltare il risultato negativo di questa sera.  Staremo a vedere fra 4 giorni come andrà a finire il ritorno in terra emiliana. In fondo: non è ancora detta l’ultima parola……