una poesia al giorno: Correvo sulla nuda terra
Correvo sulla nuda terra
Linfa sei stato o mio paese
correvo sulla nuda terra
fra le spighe mature.
Rapita ero da magici tramonti
l’innocenza di una bambina
racchiusa nel corpo di una donna.
Tanti colori
per abbellire i miei sogni
ali di speranza per cercare l’amore.
Ogni tanto dolci parole
carezze che risvegliavano
i pugni chiusi
sguardi innocenti
che penetravano l’anima.
La pace mi avvolgeva
dagli occhi socchiusi
cadevano lacrime di gioia.
Il tempo sembrava fermo
sognavo ad occhi aperti
l’attesa era bella
l’illusione scolpita sulla pelle.
Immagini di antiche cose…
dolci pensieri navigano
vibrano le mie emozioni
vorrei fermare il tempo
l’urgenza spazza ogni slancio !!
Rosa Schettini Iaverone