Mani inerti

 

Mi chiedi un briciolo di premure

mentre ascolto il tonfo terribile

del tuo dolore incredulo.

Ti cerco distante

dalle mani inerti

sopra steccati invalicabili

e dentro i lamenti della vanità.

Mi chiedi attimi di intesa

ma solo occhi umidi

riesco ad offrirti

in questo gelo

che mi sfianca l’anima.

Sorretti da aneliti diversi

ma dello stesso colore del cuore

andiamo a questuare illusioni

alla tirannide cieca del tempo.

 

Rino  Scioscia

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