Passi stanchi

In questa nebbia
che mi nasconde
passate velleità 
credulone e melense
provo a scordare
insulti e disagi
nelle anime inermi
troppo limpide
per sapersi difendere.
Saluto con falso distacco
vecchie identità
che se ne vanno
dalla pelle umida
come gocce di sudore
di fatiche e di dolori
che nessuno sa.
Torno ad assaggiare
il sapore buono
della mia terra nuda
e di questi passi stanchi
che nulla chiedono
se non briciole
di tranquillità.

Rino Scioscia

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