Vecchia sedia

 

Mi ricordo di te

vecchia sedia

trafitta dalla noia.

Un tempo eri un trono

dal  quale  ammirare

le fattezze misteriose

di respiri forestieri.

E comoda poltrona

sulla quale ascoltare

e raccontare sospiri nuovi.

Giorni stracolmi

di sole di casa

mi vengono a cercare

dentro questa gabbia

di pensieri disordinati

che perdono il tempo

a rattristarsi per niente.

Vecchia sedia

dal cuore vivo

provo a costruirti ali

per farmi rapire

ancora un poco

da quell’ innocente

fantasia.

Rino Scioscia

 

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