Una Scandone dalle polveri bagnate lascia i due punti alla Virtus Bologna: 72-80

Sidigas Scandone Avellino – Granarolo Virtus Bologna    72 – 80

                          (19-25; 37-48; 56-63)

 

Vittoria meritata per la squadra dell’ex coach biancoverde Giorgio Valli, che ha trovato nella continuità in fase offensiva e nella difesa le chiavi per accaparrarsi la posta in palio. MVP del match è lo statunitense Matt Walsh, che nel secondo tempo ha guidato i suoi nel gestire le sfuriate della Scandone realizzando 15 punti e catturando 7 rimbalzi; il top scorer bolognese è Jerome Jordan che ha chiuso con 16 punti, a seguire l’altro ex Dwight Hardy con 14 punti e 4 assist a referto. Per la Sidigas non è bastata la buona prova di Jarvis Hayes (23 punti, season high per lui, ma anche un po’ discontinuo) e la sostanza sotto canestro di Kaloyan Ivanov (13 punti e 12 rimbalzi con 24 di valutazione). Un ‘hurrà’ fondamentale per la Granarolo, che dunque si candida prepotentemente per l’ultimo posto utile per accedere alla post season, avendo anche ribaltato la differenza canestri (-4 all’andata) contro Avellino, che invece esce con le ossa rotte e con minori speranze Playoff (visto il difficile calendario), nonostante siano tutte appaiate a quota 22 punti e a sole due lunghezze dall’ottavo posto occupato da Caserta.

Parte forte la Virtus che con i suoi lunghi si porta sullo 0-6 al 2’, ma la reazione della Scandone è rabbiosa: con contro-parziale di 7-0, firmato Goldwire-Thomas, mette il naso avanti (7-6 al 4’). E’ solo un fuoco di paglia, perché con l’energia di Fontecchio e l’efficacia offensiva di Hardy la Granarolo si porta addirittura sul +9, costringendo Vitucci al timeout (11-20 al 7’). Prova dunque la Sidigas a tornare a contatto con Goldwire e Cavaliero, ma Fontecchio & Co. tengono botta e alla fine del quarto conducono 19-25. Comincia ancora meglio del primo periodo la Virtus: Walsh e King mettono a ferro e fuoco la difesa avversaria e portano gli ospiti sul +13 (23-36 al 13’). Appunto la fase arretrata della Scandone non sembra in serata di grazia, cosa testimoniata dai 39 punti realizzati dai bianconeri in 26’; entra bene in partita Achara con 6 punti consecutivi, ma da solo non basta a fermare l’attacco delle V nere, che, trascinate da Jordan, chiudono il periodo sul 37-48. Partono bene entrambe le compagini, ma la Sidigas sembra andare più forte rispetto al primo tempo e con un parziale di 8-5 ritorna a -8 (Hayes sugli scudi): timeout Valli sul 45-53 del 23’. La spallata data da Avellino non è però importante, poiché la Virtus comunque riesce a tenere gli avversari a distanza di sicurezza grazie al duo Jordan-Walsh e al 27’ conduce 48-58. Non molla la Scandone, che con un indemoniato Hayes ritorna a -7 prima della terza sirena, quando il punteggio è fermo sul 56-63 per gli ospiti. Si apre il quarto con un parziale di 5-2 per gli ospiti, che ricacciano dunque indietro Avellino (58-67 al 32’); la Sidigas non ci sta, col cuore si riporta a -5, ma le troppe imprecisioni ne condizionano la rimonta e Bologna è pronta a punirla da sotto con Walsh e dalla lunetta con Hardy, chiudendo di fatto l’incontro: gli uomini di Valli vincono meritatamente col punteggio di 72-80.

 

Tabellino:

AVELLINO: Thomas 12, Biligha n.e., Lakovic n.e., Spinelli, Ivanov 13, Goldwire 10, Morgillo n.e., Cavaliero 8, Riccio n.e., Foster, Achara 6, Hayes 23. Coach: Vitucci.
T2: 23/35 – T3: 6/28 – TL: 8/12 – Rim: 28 – PR: 7 – PP: 9 – Ass: 19 – Val: 81

 

BOLOGNA: Gaddefors 4, Hardy 14, Bonanno n.e., Fontecchio 10, Guazzaloca n.e., Negri n.e., Gazzotti, Jordan 16, Warren 9, King 4, Walsh 15, Ebi 8. Coach: Valli.
T2: 24/37 – T3: 8/19 – TL: 8/12 – Rim: 33 – PR: 8 – PP: 14 – Ass: 19 – Val: 96

Arbitri: Baldini, Lo Guzzo, Caiazza.

 

Davide Scioscia

 

Loading