Una Scandone quanto meno “accettabile” basta e avanza per avere ragione di Pistoia: 75-70
Sidigas Scandone Avellino – Giorgio Tesi Group Pistoia 75 – 70
(Parziali: 21-17; 43-32; 59-49)
Una Scandone quanto meno “accettabile” basta e avanza per avere ragione di Pistoia. E’ in questa considerazione, in estrema sintesi, il succo del match andato in scena al Paladelmauro. Non era facile per i Biancoverdi della palla a spicchi “metterci la faccia” davanti al pubblico amico, dopo che nelle due ultime gare disputate (ancorchè lontano da Avellino) i cestisti di Vitucci avevano perso, oltre alle partite, anche il senso della vergogna. Ma c’è stata anche un’appendice di clamore, proprio nell’imminenza del match contro il roster di Moretti: Dean e Richardson fuori squadra (e probabilmente anche fuori rosa) per non essersi allenati durante la settimana (per problemi di pendenze economiche con la società?). Coach Vitucci ha poi spiegato che l’assenza dei due colored statunitensi era legata al fatto che appunto non hanno lavorato con i compagni durante la fase di preparazione al match con Pistoia. Cosi Avellino si è presentato sul parquet amico senza due pedine importanti, riducendo davvero al “lumicino” le rotazioni. Ma sono bastati gli otto arruolabili (senza contare i due ragazzi Riccio e Morgillo) per portare a casa i due punti contro un’avversaria, la Giorgio Tesi Pistoia, sicuramente non all’altezza dei Biancoverdi, almeno a livello di valore tecnico complessivo. E infatti è’ bastato che i ragazzi di Vitucci mettessero un minimo di impegno e di grinta e giocassero anche una pallacanestro “passabile” per assistere ad un match dall’inerzia certa e mai mutata nel corso dei quattro periodi. Ove si eccettui, per la verità il temporaneo ed effimero break di 12-0 per Pistoia a cavallo del terzo e quarto periodo, fino al 32′, per la precisione, allorquando una bomba dell’ex Cortese aveva avvicinato pericolosamente gli ospiti fini al meno uno (59-58). Ma da quel momento in poi, con un controparziale di 7-0 per i Lupi del Basket, Avellino è tornato ad essere padrone del match, chiudendo senza particolari affanni sul +5. In casa Avellino c’è stata la novità di Hayes che ha disputato (anche per le scarse rotazioni) addirittura 36 minuti su quaranta. I migliori realizzatori in canotta biancoverde sono stati: Thomas con 17 punti, Hayes con 16, Cavaliero con 13, Lakovic 12 e Ivanov 11. Quindi ben 5 cestisti in doppia cifra e questa è comunque una buona notizia. Discreta sostanzialmente anche la difesa perchè è riuscita a bloccare Pistoia sui settanta punti.
Tutto sommato una buona vittoria da parte degli Irpini dopo due settimane di crisi difficile, che si è fatta sentire anche questa sera, considerato che gli Original Fans hanno visto la gara in silenzio quasi sprezzante, salvo a tornare al tifo soltanto nell’ultimo quarto. Un loro striscione ci è sembrato particolarmente significativo. Suonava quasi come un imperativo: Per questi colori, cattiveria, sacrificio e sudore!
Speriamo che questi due punti possano servire a ricompattare almeno parzialmente l’ambiente cestistico avellinese, e possano costituire la tanto attesa inversione di tendenza, anche per quel che concerne la classifica, al momento ancora deficitaria, almeno rispetto alle attese del precampionato.
Tabellino Scandone:
Thomas 17, Biligha ne, Lakovic 12, Spinelli, Ivanov 11, Dragovic 6, Morgillo ne, Cavaliero 13, Riccio ne, Hayes 16. All: Vitucci.