Vallata, 24enne rumeno costretto a gettarsi dal balcone per sfuggire alla furia omicida di un 38enne suo connazionale

Questa notte i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, attivati dalla segnalazione di un cittadino, sono intervenuti in Vallata nei pressi di un’abitazione in cui da qualche mese coabitavano due giovani rumeni di 38 e 24 anni.
Poco prima, nel corso di un furibondo litigio, scoppiato per futili motivi ed amplificato dall’abuso di alcool, il 38enne, con un coltello da cucina, feriva ripetutamente all’addome ed alla schiena il coinquilino, costringendolo a lanciarsi dal balcone di casa per fuggire alla furia omicida.
I militari della Stazione Carabinieri di Vallata, giunti immediatamente sul posto, dopo aver allertato il personale del 118 e fornito le prime cure al ferito si ponevano alla ricerca dell’aggressore, che nel frattempo aveva lasciato l’abitazione e si era allontanato a piedi per le vie cittadine. Dopo pochi minuti i militari riuscivano a rintracciare ed a bloccare l’uomo, ancora sporco di sangue.
La perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire l’arma del delitto: un affilatissimo coltello da cucina che veniva sottoposto a sequestro.
L’aggressore, gravato da pregiudizi di polizia, veniva pertanto dichiarato in stato arresto e trasferito presso il carcere di Ariano Irpino a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
La vittima, trasporta presso l’ospedale di Ariano Irpino, è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico ed è tutt’ora in prognosi riservata.

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