Venerdi 13 maggio (ore 15.30) presso il Carcere Borbonico tappa avellinese della campagna dell’UGL: “SUD ACT 2016 – otto priorità per rilanciare il Mezzogiorno”

“Occorre un cambio di rotta per superare la crisi”: anche ad Avellino, un’importante tappa della campagna “SUD ACT 2016 – otto priorità per rilanciare il Mezzogiorno” ideata dall’UGL per aprire un confronto sui temi del lavoro, del sud, dello sviluppo, della crescita e dell’occupazione.

L’appuntamento è per venerdì 13 maggio presso l’Ex Carcere Borbonico di Avellino alle ore 15.30.

L’iniziativa vede il coinvolgimento di tutti i rappresentanti istituzionali della provincia di Avellino.  Ad aprire i lavori il Sindaco di Avellino Paolo Foti, il Presidente della Provincia Domenico Gambacorta e il Vescovo Monsignor Francesco Marino.

Ad introdurre i lavori il segretario UTL- UGL Avellino, Costantino Vassiliadis.  Intervengono Vincenzo Femiano Segretario Regionale UGL Campania,  Stefano Cetica Presidente IPER UGL, Sabino Basso Presidente Confindustria Avellino, Armando Cesaro Presidente gruppo Forza Italia Consigliere Regionale della Campania, Gennarino Masiello Presidente Coldiretti Campania, Sen.Cosimo Sibilia Forza Italia Vicepresidente Commissione Istruzione pubblica, beni culturali, Vincenzo Petruzziello Segretario Generale CGIL Avellino, Rosetta D’Amelio Presidente del Consiglio Regionale della Campania, On. Giancarlo Giordano SI-SEL Vicepresidente VII Commissione Cultura,Scienze e Istruzione, Mario Melchionna Segretario Generale CISL  Irpinia-Sannio, Giuseppe De Mita Udc – componente V commissione bilancio, tesoro e programmazione, Luigi Simeone Segretario Generale UIL Irpinia – Sannio, Renata Polverini , Vicepresidente XI Commissione Lavoro Camera dei Deputati – Responsabile Dipartimento nazionale politiche del lavoro e sindacali di Forza Italia.

Conclude Francesco Paolo Capone Segretario Generale dell’UGL.

“Sono fermamente convinto – afferma il segretario dell’UGL di Avellino Costantino Vassiliadis – che da questa iniziativa, in cui sono state evidenziate le principali criticità del Mezzogiorno , si possa cominciare a  definire un percorso virtuoso in cui tutti i politici e i rappresentanti  istituzionali del territorio individuino le strategie adeguate per rilanciare un’economia troppo segnata dalla desertificazione industriale e da un tessuto economico che diventa sempre più povero.

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