Vibonese – Avellino 2 – 0, i Lupi si svegliano troppo tardi

Vibonese – Avellino 1 – 0

Vibonese: Mengoni, Sciacca, Vergara, Bachini, Ciotti, Cattaneo, Pugliese (dall’85’ Tumbarello), Statella (dal 54′ Laaribi), Mahrous, Spina (dal 59′ La Ragione), Parigi (dal 59′ Plescia). A disposizione: Curtosi, Marson, Redolfi, Murati, Falla, Di Santo, Mancino, Fomov. All.: Roselli.

Avellino: Forte, Rocchi (dal 46′ Rizzo), Miceli, Illanes (dal 78′ Laezza), Ciancio, Aloi, De Francesco, D’Angelo (dal 65′ Errico), Adamo (dal 46′ Baraye), Fella, Maniero (dal 33′ Bernardotto). A disposizione: Pane, Leoni, Capone. All.: Braglia.

Arbitro: Monaldi di Macerata. Assistenti: Niedda-D’Elia.Q.u. Natilla.

Marcatori: al 19′ Pugliese (V), al 95′ Tumbarello (V).

Ammoniti: Fella, Pugliese (V), Illanes, Aloi, Baraye, Sciacca (V), Bernardotto, Vergara (V). Angoli: 2-8. Rec.: 6’pt; 6′ st.

I Lupi approcciano nel peggiore dei modi la partita di Vibo, vanno sotto di un gol al 20′ e regalano l’intero primo tempo agli avversari. Si svegliano soltanto nella ripresa, rischiano di prendere anche la seconda rete ma per fortuna gli avversari sbagliano un calcio di rigore.

Negli ultimi venti minuti, con l’ingresso del redivivo Enrico, i ragazzi di Braglia cingono d’assedio la trequarti calabrese, ma sono anche sfortunati, specie per la traversa clamorosa su colpo di testa del giovane ex Frosinone. Le tentano tutte ma la porta di Mengoni sembra stregata. Poi, a tempo ormai scaduto anche la beffa del secondo gol subito in contropiede.

Purtroppo, ancora una volta, i Biancoverdi deludono clamorosamente sul piano dell’atteggiamento, dando netta la sensazione di un pizzico di supponenza e superficialità. Alcuni uomini lasciano completamente a desiderare sul piano della “vis pugnandi”, facendosi trovare impreparati dinanzi alla spinta agonistica degli avversari, che, viceversa, sembrano punti dal morso della tarantola.

Braglia ci ha messo del suo affidandosi e confidando nella voglia di mettersi in mostra di alcuni giocatori che, al contrario, sembravano affrontare un match amichevole. Dopo soli 30 minuti è uscito precauzionalmente dalla contesa Maniero, che ha accusato un risentimento muscolare. e questa circostanza ha acuito le difficoltà dei Lupi di bucare il muro difensivo dei Calabresi, che vedeva protagonisti tutti gli undici calciatori rossoblu.

Ad inizio ripreso, Rizzo e Baraye hanno avvicendato i peggiori in campo, Adamo e Rocchi, e dopo venti minuti ha fatto finalmente il suo rientro in squadra il giovane Errico. Proprio l’ingresso in campo dell’ex Frosinone, ha vivacizzato gli attacchi dell’Avellino, tanto che l’ex Primavera ciociaro è andato vicinissimo al pareggio con un colpo di testa che è stato respinto clamorosamente dalla traversa, e sulla ribattuta Aloi ha colpito il palo.

Insomma, un Avellino anche sfortunato, ma troppo svagato per almeno un’ora per poter recriminare soverchiamente contro la malasorte.

Loading