Virtus Entella – Avellino 0 – 0, spettacolo latitante – I Lupi in formazione rimaneggiata tengono bene, ma non sanno osare – Bittante e Visconti escono per infortunio
Virtus Entella – Avellino 0 – o
Virtus Entella: Paroni, Iacoponi, Cecchini (21′ st Di Tacchio), Russo, Cesar; Costa Ferreira, Botta, Volpe, Battocchio (32′ st Staiti); Sansovini, Lanini (24′ st Malele). A disposizione: Troiano, Mazzarani, Latour, Litteri, Rinaudo. Allenatore: Prina.
Avellino: Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Bittante (8′ st Petricciuolo), Filkor (11′ st Angeli), Arini,Kone, Visconti; Arrighini (17′ st Castaldo), Pozzebon A disposizione: Frattali, Fabbro, D’Angelo, Comi, Soumarè, Vergara. Allenatore: Rastelli.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce.
Assistenti: Santoro Antonino di Catania e Olivieri Mirko di Palermo.
Quarto uomo: Rasia Daniele di Bassano del Grappa.
Ammoniti: Cecchini, Botta (E), Arrighini . Angoli: 4-2 per l’Entella. Rec.: o pt, 6′ st. Dal 34′ st l’Avellino è rimasto in dieci per l’infortunio occorso a Visconti, uscito in barella per la lussazione di una spalla.
Brutta partita quella vista nel piccolo stadio di Chiavari tra i padroni di casa della Virtus Entella e l’Avellino. Su un campo sul quale era difficile giocare e tenersi in piedi, l’Avellino ha tenuto a bada con sufficiente disinvoltura l’undici ligure ma non ha mai mostrato seriamente di poter puntare al risultato pieno. Una formazione, quella di Rastelli, decisamente rivoluzionata, vuoi per gli infortuni, vuoi soprattutto per un vero e vero e proprio turn-over attuato dal tecnico irpino, che ha lasciato sulla panchina i vari D’Angelo, Comi e Castaldo. In pratica, solo la difesa è rimasta intatta rispetto alla gara che l’Avellino aveva disputato sette giorni fa con il Varese.
La squadra biancoverde ha mostrato un piglio positivo ed un’ottima tenuta tattica, tenendo agevolmente in scacco i Liguri di mister Prina. Ma la fase offensiva dei Lupi ha lasciato davvero molto a desiderare. Diciamolo francamente: la coppia d’attacco Arrighini- Pozzebon è apparsa decisamente priva di forza d’urto ed evidentemente inconcludente. Insomma, almeno a nostro avviso, il turn over ha funzionato a metà: solo e soltanto per quel che concerne la fase del non possesso. Perchè, è vero che i Lupi, soprattutto nel primo tempo, hanno tenuto in mano l’inerzia della gara (dando la chiara impressione di non avere alcun problema a comandare il match e a proporre iniziative offensive, al cospetto di una Virtus Entella titubante e fin troppo “intimorita” dall’Avellino), ma i ragazzi di Rastelli, pur giostrando frequentemente nella trequarti avversaria, hanno saputo trovare pochissimi sbocchi. E ciò anche per l’insipienza ed evanescenza dell’inedita coppia d’attacco (Arrighini-Pozzebon), che si è palesata decisamente spuntata. Peccato perchè la Virtus Entella vista oggi, oltremodo “remissiva”, poteva essere superata tranquillamente se gli avanti avellinesi avessero osato e fossero stati piu’ intraprendenti. Vista la pochezza del tandem offensivo, composto dalle seconde linee bianoverdi, abbiamo avuto netta la sensazione che, se in campo ci fosse stata la premiata ditta Castaldo-Comi, per la difesa ligure non sarebbe stata una passeggiata.
Alla fine, comunque, visto anche come si era messo il match, specie per quanto attiene ai due infortuni subiti dall’Avellino (prima Bittante per un problema ad un ginocchio e poi Visconti per una probabile lussazione della spalla sinistra), con i Lupi addirittura costretti a giocare l’ultimo quarto d’ora abbondante in dieci perchè erano stati esauriti già i tre cambi, il pareggio è da prendere con un minimo di soddisfazione, perchè consente in ogni caso di muovere la classifica. In attesa del prossimo match, quello in casa con il Crotone, che a questo punto non potrà essere assolutamente toppato dall’Avellino.