Walter Taccone: “Il logo? Sono orgoglioso del nostro che rappresenta una società vincente”

Come al solito il presidente Walter Taccone non le manda a dire. E’ euforico e si vede. La gioia immensa per la vittoria del campionato ha rinvigorito non poco il suo orgoglio di tifoso ma anche quello di imprenditore di lungo corso. Oggi ha convocato la stampa per esprimere la propria soddisfazione per il prestigioso traguardo raggiunto e per ringraziare la stampa ed i tifosi.

Quattro anni fa giocavamo a Sambiase. In poco tempo siamo riusciti a salire dalla serie D fino al campionato cadetto. Debbo dire, a questo proposito, che secondo i nostri programmi, abbiamo conquistato addirittura una promozione in piu’, considerato che noi, quando ci insediammo nell’agosto del 2009 promettemmo a tutti di riportare l’Avellino laddove era un mese prima, vale a dire la C1. Dunque noi siamo addirittura andati oltre. Volevo ringraziare voi della stampa che ci avete seguito e ci siete stati vicini. Abbaimo sempre apprezzato anche le vostre critiche, perchè riteniamo che quando si discute e si esprimono idee in buona fede, questo sia sempre un fatto positivo perchè il confronto e la critica costruttiva sono il sale della democrazia. Ringrazio logicamente insieme alla stampa anche i tifosi che, dai 30 o 40 che erano alla prima trasferta siamo arrivati fifno ai 10000 attuali.  I tifosi ci hanno dato fiducia e adesso meritano di raccogliere i frutti dei tanti sacrifici fatti. Sarei contento di vedere sugli spalti domani anche coloro che non sono mai venuti in questi anni. Siamo sempre lieti quando cresce il numero dei nostri appassionati, al di là del fatto se essi sono della prima ora o dell’ultima”.

Poi, il primo dirigente biancoverde si sofferma a parlare del programma dei festeggiamenti del dopo partita con il Pisa, con i calciatori che saliranno su un pullman scoperto e transiteranno per il corso principale per abbracciare le migliaia e migliaia di tifosi e cittadini avellinesi che accorreranno a celebrare i Lupi.

Perchè non festeggeremo sul palazzo della Provincia? Prima di tutto perchè attualmente un presidente non c’è. Ma anche ove ci fesse stato, io ritengo che questa sia la festa essenzialmente dell’AS Avellino e non di altri.  Noi siamo stati promossi in serie B senza poter contare sull’aiuto di nessuno. E mi pare giusto che la società, la squadra ed i tifosi festeggino tenendo presente bene quelli che non hanno mosso neppure un dito in quest’avventura meravigliosa che è stata la promozione in serie B. Il logo? Non credo che almeno per il prossimo futuro sia possibile rimettere sulle nostre maglie il vecchio logo. Io dico che fin a quando esso non diverrà di proprietà dei tifosi, ma sarà di una sola persona, non potrà mai comparire sulle nostre maglie. Ricordo a tutti che l’AS Avellino un logo ce l’ha già ed è un logo vincente, perchè appartiene ad una società che non è mai retrocessa. Il nostro futuro in serie B? Dico solo che fino a quando ci sarà Taccone al timone dell’Avellino, ci sarà una squadra combattiva che ambisca a stare nella parte sinistra della graduatoria di serie B. Non dico che lotteremo per traguardi importanti ed ambiziosi. ma sapete pure che a me non piace perdere e quindi, se mi accorgessi di non poter assicurare un futuro roseo anche dal punto di vista tecnico a questa società, io mi farei da parte e lascerei in mani piu’ capaci la gloriosa compagine biancoverde”.

 

Loading